Soffri anche tu di fastidiosi problemi di respirazione, asma, prurito, raffreddore permanente, generale senso di malessere e spossatezza, persino disturbi del sonno?
Se annuisci con la testa, mentre leggi, allora con una certa dose di probabilità anche tu hai la casa invasa da questi piccoli animaletti invisibili, tanto piccoli quanto capaci di scatenare feroci allergie.
Mi sto riferendo agli acari della polvere.
Ora ti è tutto più chiaro, lo so, messi sotto questo nome sembra quasi ti facciano tirare un sospiro di sollievo.
E invece no. Non dovresti sentirti sollevata, anche se passi tutto il giorno a pulire e far arieggiare la tua casa.
Loro ci sono, si annidano, proliferano e alla fine causano tutti quei disturbi che ti abbiamo elencato all’inizio.
Sai perché?
Perché anche se dedichi metà delle tue giornate a togliere la polvere e continui a sentirla presente, nell’aria, e starnutisci continuamente (tu o la tua famiglia), in realtà il tuo lavoro, per quanto accurato, non è stato efficace.
Non dipende da te, tranquilla. Non mettiamo in dubbio che tu sia una perfetta manager domestica. Il problema non è nell’attenzione e nella cura che impieghi tu nello sbrigare le faccende di casa.
Molto spesso sono gli strumenti che utilizzi a non essere adeguati all’obiettivo. Prendiamo ad esempio l’aspirapolvere, come anche la scopa elettrica o il robot.
Quando le hai acquistate, ti sei mai chiesta quali filtri montassero? No, vero? Non sei l’unica. Quasi nessuno lo fa.
Ci si concentra molto sulla potenza dell’elettrodomestico, sulla silenziosità, sull’efficienza sui pavimenti e sulla sua adattabilità alle superfici.
Soprattutto i robot aspirapolvere, catturano l’attenzione per mille altre ragioni: durata della batteria, intelligenza artificiale, manutenzione, le spazzole, connessione wi-fi e i filtri?
Il sistema di filtraggio viene sempre e puntualmente messo da parte.
Nulla togliendo agli altri fattori da considerare, che hanno tutte il loro peso, ma il filtraggio, più di altri, è uno degli aspetti più importanti da considerare quando si acquista questa macchina, perché da lui dipende la pulizia e la salubrità dell’aria che respiri.
I filtri trattengono le particelle più fini e gli allergeni!
Come funzionano i filtri dei robot aspirapolvere?
Indice
Per comprendere a fondo la funzione dei filtri è importante capire prioritariamente come funziona un robot aspirapolvere e, soprattutto, qual è il percorso che la sporcizia aspirata compie all’interno del robot.
Man mano che il robot esegue il suo lavoro, infatti, grazie all’azione delle sue spazzole e del motore aspirante, rimuove e aspira dal pavimento polvere, peli di animali e capelli insieme a una certa quantità d’aria.
In linea di massima, la parte solida si deposita nel serbatoio che raccoglie lo sporco, mentre l’aria viene immessa nuovamente nell’ambiente attraverso una grata che di solito si trova nella parte posteriore del robot.
Diversamente, il robot non riuscirebbe a contenere tutto e con molta probabilità si fonderebbe.
I filtri agiscono proprio in questo punto, perché senza di essi, la totalità delle polveri più fini e dei pollini aspirati insieme allo sporco finirebbero di nuovo nell’ambiente, con tutte le conseguenze poco piacevoli che abbiamo appena visto. Che tu sia allergico o meno.
A preoccuparsi di trattenere le particelle di polvere sottile e gli allergeni presenti nell’aria, ci pensano appunto i filtri.
Se vuoi, puoi provare a fare un test, osservando i tuoi filtri prima e dopo l’utilizzo del robot aspirapolvere.
Se, infatti, li osservi appena acquistato, quando sono ancora nuovi e non è mai stato utilizzato, noterai che sono bianchi. Candidi come la veste di una sposa.
Se provi a effettuare lo stesso esperimento, osservandoli dopo alcuni giorni di utilizzo vedrai con i tuoi stessi occhi che sono diventati grigi.
Con il passare del tempo (e degli utilizzi), quel grigio chiaro diventerà sempre più scuro, tanto da richiedere un intervento di pulizia manuale del filtro stesso o, sul lungo termine, la sua sostituzione.
Più il filtro è efficiente, più tende a sporcarsi.
Più si ingrigisce, più l’aria che torna nell’ambiente è pulita.
Ma è anche vero che più accumula sporco, meno funziona. Ecco perché importante mantenerlo pulito o quantomeno sostituirlo.
Filtri puliti per una maggiore potenza aspirante!
Ebbene sì, quanto ti abbiamo appena affermato è vero: i filtri sporchi riducono l’efficienza complessiva dei robot aspirapolvere, al pari di quanto accade con gli aspirapolvere tradizionali.
Ti conviene quindi tenerli sempre sotto attento controllo, spazzolandoli periodicamente prima con un pennello morbido, poi con uno più rigido.
In linea di massima, la procedura per la loro manutenzione è la seguente:
- Appena rimossi, afferrali per il telaio,
- inseriscili in un sacchetto in plastica o carta e scuoteteli, facendoli urtare leggermente contro il muro.
In questo modo toglierai il grosso della polvere e delle sporco, prima di passare i pennelli.
Diversi robot aspirapolvere utilizzano filtri lavabili con acqua e detersivo neutro, un po’ come accade per quelli della cappa della cucina o del climatizzatore.
Per tanto, è sufficiente immergerli in una bacinella riempita con acqua tiepida a cui è stato aggiunto del sapone, per ottenere un pulito maggiore e una più lunga durata del filtro (ovviamente devi verificare con il produttore del robot che i filtri possano essere lavati con acqua o con altre soluzioni).
Se invece arriva il momento di cambiarli, non esitare molto per timore di spendere un occhio della testa. Ti assicuriamo che i filtri per i robot aspirapolvere hanno prezzi più che accessibili.
Anche perché nella maggior parte dei casi puoi comprarli originali e spendere qualche euro in più, con la garanzia che la resa sarà massima, oppure compatibili, risparmiando un po’ con un’efficacia minore, s’intende.
Anche questi infatti si adattano perfettamente al tuo robot e tutto sommato offrono buone prestazioni (in realtà a volte sono identici agli originali, ma purtroppo non è sempre così).
Il ruolo delle trame
I filtri sono composti generalmente da più strati sovrapposti di una speciale microfibra.
È proprio grazie alle trame di appena qualche micrometro (un micrometro è pari a un millesimo di millimetro) che riescono a filtrare l’aria e a trattenere ogni piccola particella (polvere o polline) in essa contenuta.
I migliori sistemi di presenti sul mercato, ad esempio, riescono a trattenere fino a oltre il 99,5% delle particelle contenute nell’aria. Un numero prossimo al 100% che si traduce nella capacità di lasciar passare soltanto aria pura.
Ecco perché quando stai per acquistare un robot aspirapolvere è importante che presti la massima attenzione ai filtri e allo spessore della trama, perché come hai capito leggendo questo articolo sono proprio loro che ti tengono al riparo dalle allergie e riescono a pulire perfettamente la tua casa, facendoti respirare un’aria pura e priva di acari anche dopo la prima passata.
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