Quante volte hai desiderato un aiuto domestico? Una colf, un maggiordomo, tuo marito, tua mamma che si occupasse della casa mentre tu eri a lavoro o, perché no, a scambiare due chiacchiere con l’amica sempre aggiornata sul gossip di paese sorseggiando uno spritz.
Al di là dei più comuni sensi di colpa o dell’impossibilità di reclutare qualcuno che ti dia una mano con le faccende casalinghe, esistono molte soluzioni in grado di alleviarti quelle più fastidiose.
Tra queste rientra anche la pulizia dei pavimenti. Un’attività che può essere leggera ma noiosa per qualcuno e pesante se non fastidiosa per qualcun’altro.
Conviene acquistare un robot aspirapolvere?
Indice
Seppur non si tratti ancora di un tuo completo sostituto nelle pulizie domestiche, quanto meno è un inizio.
Non sai di cosa si tratta?
Non ci hai mai pensato?
Capiamo più da vicino come funziona e quali sono i suoi vantaggi.
Si tratta di un elettrodomestico che ha le stesse funzioni di un aspirapolvere, serve cioè a pulire i pavimenti da polvere è sporco.
È quindi dotato di setole, serbatoio e (la vera magia è tutta qui) di una serie di sensori posizionati lungo il perimetro esterno che gli consentono di muoversi liberamente dentro casa arrivando in ogni angolo e senza danneggiare gli oggetti lungo il suo percorso.
La vera caratteristica distintiva di un robot aspirapolvere?
Lo accendi e lui da solo se ne va a spasso per tutta la casa a eliminare sporco, polvere, acari e quando è stanco (quando cioè la sua batteria sta per scaricarsi) se ne torna autonomamente verso la base di ricarica.
In due parole, dall’inizio alla fine del suo funzionamento, non ha bisogno di alcun intervento umano.
Di più, se come abbiamo scritto all’inizio desideri trovare casa pulita al tuo rientro, dal lavoro o dall’aperitivo che sia, puoi anche programmarlo e lui farà tutto quello che deve anche quando non sei in casa.
Direi che già tanto basta a sintetizzare tutti i motivi per cui scegliere un robot aspirapolvere conviene.
Senz’altro ti lascia molto più tempo libero per il tuo relax o per pensare alle altre faccende domestiche, che puoi tranquillamente volgere quando lui è in funzione.
Inoltre, proprio perché programmato per aspirare continuamente, ogni secondo della sua attività lo vedrà impegnato a svolgere le sue funzioni. Questo vuol dire che verranno abbattuti anche i tempi morti con un notevole abbattimento del consumo energetico.
L’ottimizzazione dei consumi gli permette infatti di ridurre al minimo i tempi di accensione.
Vediamo ora meglio come utilizzare un robot aspirapolvere
Dopo aver approfondito i suoi vantaggi, a sostegno di quanto appena scritto, scendiamo più nel dettaglio per comprendere come effettivamente funziona un robot aspirapolvere.
Parleremo quindi delle peculiarità che lo caratterizzano e risponderemo alle tue eventuali obiezioni che, giustamente, potrebbero sorgere pensando al modo in cui lavora questo elettrodomestico.
Partiamo subito con le diverse funzioni.
Quantità di sporcizia raccolta
Iniziamo facendo riferimento a un aspetto di grande importanza quando pensiamo a quale elettrodomestico acquistare e a come può aiutarci in casa: quanto sono in grado di pulire?
La risposta è bene, ma non benissimo.
I robot aspirapolvere sono una manna dal cielo per la pulizia di casa, ma entro un certo limite. Se da una parte raccolgono lo sporco ordinario: briciole, polvere, capelli, piccoli residui di sporco, dall’altro non riescono a rimuovere quelli più voluminosi come cocci, fazzoletti, terra.
Pertanto, in linea di massima sono perfetti e di grande aiuto per le pulizie di tutti i giorni, ma in casi eccezionali, nell’ipotesi in cui dovesse cadere a terra un vaso e rompersi in mille pezzi, il robot aspirapolvere potrebbe non bastare.
In questi casi eccezionali meglio rimuovere il grosso con una scopa e solo dopo avviare il tuo aiutante elettrico per le rifiniture.
Manutenzione del serbatoio
Come l’aspirapolvere tradizionale anche il robot è dotato di un serbatoio in cui trattiene tutto lo sporco.
Allora giustamente ti chiederai, per le dimensioni che ha, quanto riesce a trattenere e con quale frequenza è necessario ripulirlo.
La nostra risposta è spesso, se non quotidianamente.
Il serbatoio va svuotato manualmente e come puoi immaginare non ha una capienza molto ampia, pertanto se vuoi avere certezza che il dispositivo porti a termine il suo lavoro, ti conviene svuotarlo ogni volta che avrà terminato.
In linea di massima, per capire quando è pieno, dovresti aprirlo e verificare manualmente, anche se i robot di ultima generazione sono dotati di una spia luminosa che si accende tutte le volte in cui il serbatoio raggiunge la massima capienza.
Il consiglio di svuotarlo quotidianamente è ancor più valido quando intendi utilizzarlo tutti i giorni, magari proprio nei momenti in cui sei fuori casa. Diversamente corri il rischio di trovarlo fermo in mezzo alla casa perché ha il serbatoio pieno e ha dovuto interrompere le sue pulizie proprio sul più bello.
Autonomia di ricarica
Questo è probabilmente uno dei motivi per cui scegliere un robot aspirapolvere conviene. La sua capacità di comprendere autonomamente quando è il momento di ricaricarsi, prima di proseguire con le pulizie.
Nei modelli di ultima generazione i robot sono in grado di calcolare da soli i tempi necessari alla pulizia di una determinata stanza. In caso contrario tocca a te verificare se sia carico o meno prima di avviarlo.
Sempre i dispositivi più recenti sono dotati di una spia che segnala la necessità di ricaricare. In ogni caso, quando questo momento arriva, anche se è nel pieno del suo lavoro, lui ritorna alla base quando sta per scaricarsi e rimettersi nuovamente in forma.
Questa è una delle ragioni per cui è meglio posizionare la base in un posto fisso e lasciarla sempre lì, ferma, in modo che il robot possa gestire in completa autonomia ogni suo movimento nel rispetto delle sue “esigenze”.
I modelli più vecchi, realizzati più di un paio di anni fa, invece potrebbero non prevedere questa funzione. In questi casi è meglio utilizzare esclusivamente l’alimentatore originale e seguire le indicazioni presenti sul libretto di istruzioni.
In questa situazione tieni a mente che ricaricare di continuo la batteria, anche quando questa non è completamente scarica, può comprometterne la longevità. Meglio quindi adeguarsi alle linee guida in modo da mantenere intatte l’efficienza e la durata della batteria.
Come gestisce gli ostacoli sul pavimento
Col passare del tempo i robot aspirapolvere sono diventati elettrodomestici sempre più efficienti e capaci di muoversi anche in spazi ristretti.
Ciò nonostante è meglio agevolargli nelle operazioni di manovra, togliendo dalla traiettoria ogni tipologia di ostacolo, soprattutto quelli più ingombranti.
Tieni presente che le sue sono dimensioni medie, per cui in presenza di troppi ostacoli rischia di non riuscire a pulire completamente le stanze.
Un esempio concreto riguarda le briciole di pane che potrebbero restare sotto il tavolo a causa delle gambe delle sedie. Conviene quindi sollevarle capovolte sul tavolo in modo da avere la strada spianata.
Quali superfici è in grado di pulire?
Potenzialmente con questi elettrodomestici è possibile pulire qualsiasi tipo di superficie, sebbene il comportamento possa variare da modello a modello.
Ecco quindi come procedere per assicurarsi la piena compatibilità del proprio robot aspirapolvere rispetto alle superfici da pulire:
- Leggere il libretto illustrativo o la pagina dedicata sul sito ufficiale. Qui troverai elencate le superfici compatibili. Stai pur certo che se il tuo robot funziona senza alcun problema su pavimenti, parquet, moquette e tappeti il produttore lo evidenzierà di sicuro in più punti.
- Controllare le setole. Molti produttori supportano diverse superfici tramite una moltitudine di spatole differenti, mentre altri adattano la velocità di movimento e la potenza di aspirazione in automatico. Per questa ragione, è meglio scrutare in modo approfondito la confezione per verificare se all’interno della scatola ci sono setole diverse in dimensioni e materiali. Se così leggi attentamente il manuale delle istruzioni per scegliere quelle più adatte al tuo ambiente.
- Prestare attenzione alle superfici scure o riflettenti Può suonarti strano ma i sensori dei robot aspirapolvere potrebbero essere ingannati da questa tipologia di pavimenti, in quanto i sensori che usa per navigare gli ambienti lavorano su frequenze della luce differenti da quelle della vista umana. Pertanto è meglio informarsi prima di procedere all’acquisto, in modo da trovare il modello adatto alla pulizia della propria casa.
Al termine di questa analisi così approfondita puoi valutare in autonomia se e come sia più opportuno ricorrere all’utilizzo di un robot aspirapolvere per la pulizia dei pavimenti.
Certo è che se stai cercando un aiuto concreto, silenzioso, che non sbuffi o si lamenti ogni volta che gli chiedi di svolgere le faccende che ti pesano, lui senz’altro sarà un tuo fedele collaboratore.
Capace di alimentarsi da solo e svolgere bene il suo lavoro senza battere ciglio.
Nel mercato sono presenti anche robot aspirapolvere e lavapavimenti, per aiutarti nella scelta abbiamo scritto un articolo!
Qual è il miglior robot aspirapolvere?
Come hai letto sopra le caratteristiche di un robot aspirapolvere da tenere sotto occhio prima dell’acquisto sono diverse e dipendono da cosa si sta cercando!
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